Parliamo di “materia prima”

Parliamo di "materia prima"

Materie prime, o input, sono i materiali organici che vengono immessi nel digestore. La gamma di materie prime che possono essere utilizzate per la produzione di biogas è lunga e varia: dalle colture energetiche e colture intercalari ai vari residui organici (agricoli, industriali, urbani).

Utilizzati in un impianto di biogas, l’energia può essere generata da questi materiali.

Le aziende agricole hanno spesso una grande quantità di residui agricoli “inutilizzati”. Utilizzato come materiale di input per l’impianto di biogas, è reso possibile un prezioso utilizzo ecologico. Letame, liquami, residui di mangimi o polpa di barbabietola sono buoni candidati per l’alimentazione di un impianto di biogas!

Per completare l’alimentazione del tuo impianto di biogas e diversificare la fattoria, le colture intercalari sono una buona aggiunta. Si collocano tra due colture principali e offrono vantaggi economici migliorando la qualità del suolo. Diverse specie possono essere utilizzate a questo scopo (ad esempio, girasole, triticale, trifoglio, senape…), tutti con un elevato potenziale di metano.

A differenza delle colture energetiche dedicate, il cui uso è limitato nel mix complessivo di materie prime, l’uso di colture intercalari non è soggetto a limitazioni. La parte più complicata continuerà a determinare le date di semina e raccolta senza danneggiare le colture principali.